martedì 22 gennaio 2013

21.01.2013…cronaca di una giornata in giallo

Lunedì 21 c.m., la COLDIRETTI è scesa decisamente in campo per sostenere la questione del la ricostruzione del ponte sul fiume Savuto a fianco degli agricoltori, in particolare i coltivatori diretti, che più di ogni altro soffrono la mancanza di questa importante opera. All’auditorio della chiese diversi interventi hanno sottolineato come l’importanza della struttura sia ormai resa necessaria per molteplici motivazioni. Il Presidente dell’organizzazione ha espresso una certe convinzione sulla realizzazione del ponte indicando pure dove trovare i relativi finanziamenti e quali Enti debbano cooperarvi. ricostruiamo il ponte sul Savuto
Sono seguiti altri numerosi interventi, molti dei quali entusiastici, alcuni meno, che potremmo sintetizzare come di seguito.
Il sindaco di Cleto che ha insistito sullo svincolo autostradale di San Mango d’Acquino definito svincolo monco, a servizio solo del versante catanzarese mentre a suo dire dovrebbe servire anche la sponda destra della vallata del Savuto. Il vice-sindaco di Amantea ha lamentato che in diverse circostanze è stato fatto presente la problematica dell’erosione della “SS18 Panoramica” nel tratto Campora San Giovanni – Nocera Terinese, ma senza avere avuto riscontri significativi. Per il consigliere provinciale Mario Benincasa, che sta seguendo con particolare attenzione la vicenda, sono già stati fatti passi in avanti, infatti sostiene che esiste già un progetto esecutivo. L’intervento del Presidente del Consorzio Di Bonifica ha smentito le affermazioni del consigliere provinciale, sostenendo di non credere possa esistere tale progetto in quanto l’opera interessata gli impianti di competenza dell’Ente da egli rappresentato infatti il ponte è attraversato delle tubazione dell’impianto di irrigazione e quindi il consorzio dovrebbe essere già stato consultato in merito ad un eventuale progetto sia esso esecutivo e/o definitivo.
Il Responsabile UIL di Amantea ha sostenuto che la loro organizzazione sindacale è pronta, insieme al comitato “Ricostruire il ponte sul Savuto” ed a quanti ne dimostreranno l’interesse, ad intraprendere la strada della battaglia, che non può non preannunciarsi tortuosa.
L’intervento di Peppe ha evidenziato la scarsa attenzione al problema da parte di chi di competenza e che i cittadini sono stanchi di subire tutti i disagi per l’assenza del ponte e che gli stessi non hanno più intenzione di andare a votare. Inoltre Peppe afferma che se non si farà niente si va anche alla provincia a protestare portandosi fino al Palazzo di Vetro.
Infine a nome del comitato “Ricostruiamo Il Ponte Sul Savuto” interviene Motta che mette l’accento sul ruolo fondamentale avuto fin qui dal comitato stesso che ha, saputo riaccendere i fari sulla necessità della ricostruzione del ponte. Ha anche evidenziato come difficoltà, le resistenze e i tentativi esterni di condizionamento, non hanno mutato la determinazione del gruppo a proseguire verso l’obbiettivo ultimo della realizzazione del ponte. Se oggi si riparla del ponte e di conseguenza molti, a vario titolo, si dicono pronti a cooperare ed agire verso tale obbiettivo , è motivo di soddisfazione per il comitato che tanto si è speso in questa direzione. Sia chiaro, sottolinea Motta, il comitato ha uno scopo ben preciso e cioè riavere il ponte, importante per il nostro territorio per la cittadinanza. Inoltre ringraziando Peppe per il suo singolare l’impegno, ha comunicato che la raccolta firme ha una dimensione abbastanza consistenza e che è stata presentata formale richiesta, al sindaco ed al presidente del Consiglio Comunale di Nocera T., per la convocazione di un Consiglio Comunale Aperto per discutere presso le istituzioni e con le istituzioni di tutto ciò che attiene alla ricostruzione del ponte ed alla chiamata ad agire di ogni istituzione coinvolta in tale processo.
©lupetto_attento

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